Questa operazione e' fondamentale
per l'ottenimento di una bevanda ottimale: una
macinatura sbagliata può infatti trasformare
un ottimo prodotto in polvere bruciata.
Se un caffè e' macinato troppo grosso,
diventa meno solubile, pertanto l'acqua scorre
via senza estrarne tutto l'aroma e sapore; se
troppo fine, da origine ad un infuso eccessivamente
forte, a volte con sapore di bruciato.
Per fare un buon espresso serve un macinato che
dia 25 ml
(+/- 2,5 ml) di bevanda nel giro di 25 secondi
(+/- 2,5 sec.).
Se il tempo supera i 30 secondi (caffè
sovraestratto) si deve allentare la macinatura,
se si impiegano meno di 20 secondi (caffè
sottoestratto) occorre stringere la macinatura
per rallentare il flusso dell'acqua che passa
attraverso il caffè.
La quantità di caffè erogata dal
dosatore deve essere tra i 6,5 e i 7,5 grammi.
Sia la campana che il dosatore del macinino devono
essere periodicamente puliti. Incrostazioni di
caffè sulle pale del dosatore causano scompensi
dosi; residui di grasso nella campana o nel dosatore
portano all'irrancidimento del caffè.
Inoltre, è opportuno che il caffè
macinato venga utilizzato in un breve lasso di
tempo (massimo un’ora).
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